È quanto emerge dall’analisi contenuta nel 3° Osservatorio Immobiliare 2019 di Nomisma
COMUNICATO STAMPA Bari, 27 novembre 2019 – “Nel secondo semestre 2019 la performance del mercato residenziale è stata supportata principalmente dalla dinamica delle compravendite e dall’intensità della domanda” – è quanto emerge dall’analisi del 3° Osservatorio Immobiliare 2019 di Nomisma.
Il mercato residenziale
Dopo quattro anni di crescita, il livello delle compravendite sembra essere in fase di stabilizzazione.
La variazione annuale media dei prezzi delle abitazioni nuove e usate (-0,8% e -2,3% rispettivamente) è lontana rispetto alla performance media dei maggiori mercati italiani. Gli sconti medi sul prezzo iniziale rimangono sostanzialmente stabili su base annua, con forti differenze tra zone urbane: nelle zone di pregio e nel centro lo sconto sul prezzo iniziale richiesto rimane tra i 13 e i 15 punti percentuali, mentre in periferia si conferma al 18%. I tempi di vendita diminuiscono di circa un mese e sono compresi tra i 6 mesi nel centro e semicentro e intorno a 8 mesi in periferia. Sul mercato dell’affitto, la domanda si conferma sostenuta e in aumento. Il canone medio di affitto si attesta intorno agli 81 €/mq annuo con una variazione semestrale pari al -0,7%. I tempi medi di locazione sono stabili (2,8 mesi) e il rendimento medio lordo da locazione rimane pressoché stazionario al 5,2%.
Il comparto non residenziale
Le stime Nomisma a preconsuntivo d’anno prevedono la conferma dell’andamento relativo al primo semestre 2019 che ha evidenziato un numero di compravendite in crescita del 10% rispetto al primo semestre 2018.
Considerando il mercato degli uffici, gli operatori segnalano offerta in crescita e domanda in calo per l’acquisto e offerta e domanda stabili per la locazione.
Cresce leggermente lo sconto medio sul prezzo iniziale, sensibilmente più alto in periferia (oltre 20%). Sul fronte della locazione, per contro, i canoni crescono in tutte le zone su base semestrale (0,1%), ad eccezione delle zone periferiche. I tempi medi di vendita e locazione sono stabili, rispettivamente a 11 e 6,5 mesi.
Il rendimento medio lordo annuo da locazione è pressoché stabile sul 5,1%.
Nel mercato dei negozi, la performance semestrale dei prezzi è incoraggiante: nel secondo semestre le quotazioni si sono pressoché stabilizzate su base semestrale in tutte le zone urbane.
A questo si aggiunge un tasso medio di sconto sul prezzo richiesto che tocca il 22% in periferia e che non supera invece il 15% in centro. I tempi di vendita si allungano leggermente (11 mesi), come quelli di locazione (6 mesi). Il rendimento medio lordo annuo da locazione si conferma stazionario (7,4%) e in linea con la mediana nazionale.
Dal punto di vista previsionale, gli operatori prospettano per il primo semestre 2020, per il comparto residenziale, un aumento del volume dei contratti, più mercato per la compravendita ma significativo anche per la locazione, associato ad un leggero incremento di prezzi e canoni.
Per informazioni:
Ufficio Stampa Nomisma
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